Champagne Brut "Tradition" J.Charpentier
CARATTERISTICHE
Colore | Bianco |
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Denominazione | |
Produttore | J.Charpentier |
Filosofia | |
Uvaggio | Pinot Meunier, Pinot Noir |
Affinamento | circa 20 mesi sui lieviti |
Abbinamenti | – |
Solfiti | – |
Lieviti | – |
Formato | Bottiglia 0,75 l |
Regione | |
Territorio | Vallée de la Marne |
Annata | |
Alcool |
Allergeni | Solfiti |
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IL VINO
Lo Champagne Brut “Tradition” è prodotto con l’assemblaggio di cuvée di pinot meunier, con una piccola percentuale di pinot noir. È il prodotto di ingresso della gamma degli Champagne di J. Charpentier, esempio perfetto di ciò che si può ottenere dal pinot meunier. Vino fruttato e fresco da bere in tutte le occasioni.
Questo Tradition è uno Champagne Brut che, nel calice, si presenta con un colore che richiama il giallo dorato, connotato da una bollicina fine e persistente. Il naso è decisamente espressivo, organizzato su una progressione olfattiva che, partendo da note fruttate e agrumate, vira verso sensazioni che riportano a lieviti e aromi tostati. Cremoso al palato, si annuncia in bocca con un sorso avvolgente e beverino, caratterizzato da una bella vena, sapida e fresca. Una bottiglia molto gastronomica.
STORIA DELLA MAISON
La Vallée de La Marne è un’area della Champagne di antiche tradizioni, la cui fama nell’ambito spumantistico è lagata ad un vitigno in particolare: il pinot meunier. La cantina J. Charpentier è da oltre un secolo una degna rappresentante del territorio, dedita anch’essa alla coltivazione di questa varietà che regala alle cuvée toni fruttati e freschi, in uno stile classico e piacevole. La storia dello Champagne Charpentier inizia intorno agli anni ’20 del secolo scorso con l’unione di due famiglie di vignerons, gli Charpentier e i Claisse. Nel 1971 Jacky Charpentier, munito di poco meno di mezzo ettaro di vigneto ma carico di coraggio ed intraprendenza, lancia sul mercato il suo primo Champagne marchiato “J. Charpentier”. Lavorando duramente Jacky riesce ad acquistare nuovi vigneti e ad ampliare ulteriormente la cantina, dove installa una moderna pressa meccanica da 4.000 kg. Nel 1987 è la volta di un impianto automatico di termoregolazione, novità quasi assoluta in quegli anni fra i produttori della zona. Oggi a guidare l’azienda sono i figli di Jacky, Jean-Marc e Marie-Pierre, che conducono l’azienda con la stessa passione ereditata dal padre. La cantina possiede 38 parcelle, per un totale di 17 ettari disposti su più “cru” intorno a diversi villaggi tra i quali Binson-Orquigny, Châtillon sur Marne, Mareuil le por: il 90% allevati a pinot meunier, mentre il restante 10% a chardonnay, varietà insolita per la valle, e pinot noir. Nei vigneti vengono seguiti i parametri dell’agricoltura sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, con basse rese per ettaro in modo da ottenere frutti ricchi di aromi e di corpo. La produzione annuale è di 170.000 unità.
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