È dall’inizio del ‘900 che la famiglia Dettori si prende cura di questo angolo di Romangia, a nord-ovest della Sardegna. La tradizione agricola lega vite, ulivo e specie orticole a questi luoghi da diversi millenni e tuttora soprende per la varietà e il numero di specie vegetali coltivate. Le speciali condizioni climatiche e geografiche hanno ispirato il nome di Logudoro (luogo dorato); il maestrale batte i fianchi dei crinali smorzando le temperature, il bosco circonda i vigneti per più di 20 ettari. E’ qui che la famiglia Dettori alleva le viti, dividendo ogni parcella in cru e producendo singoli vini per ogni appezzamento. Le viti sono ad alberello in regime biodinamico, la biodiversità esplode in vigna. In cantina il vino fermenta grazie alla ricchezza dei lieviti indigeni e per gli affinamenti viene utilizzato solo cemento. I vini Dettori lasciano volutamente più spazio al terroir che al vitigno.